mercoledì 26 aprile 2017

La macchina del tempo, la Compagnia Toscana Sigari e lo Stortignaccolo Tornabuoni.






     Nel post precedente, ho esaltato la capacità del Mastro Tornabuoni Long di avvolgere il fumatore in una cortina aromatica in grado di far riemergere i legami atavici con il territorio. Oggi, con il Tornabuoni Stortignaccolo, si infittiscono i sospetti riguardo alla presenza, all'interno della Compagnia Toscana Sigari, di uno scienziato pazzo detentore di segreti wellsiani.
 Quel nome, insieme all'antico simbolo dei monopoli di stato, dove il marchio della Compagnia ha scalzato lo scudo sabaudo, è un chiaro omaggio a ciò che lo Stortignaccolo fu per il fumatore italico.
 Lo ST è costituito da una fascia di Kentucky della Valtiberina, color tonaca di frate, e da un ripieno frutto della selezione di Kentucky della Valtiberina e del Beneventano, sottoposti a una stagionatura di sei mesi. I sigari, confezionati con l'ausilio di macchinari storici, subiscono un periodo di stagionatura naturale di almeno 4 mesi.

 Lo ST si presenta a crudo con aromi di pellame, legno e fieno. All'accensione ci dona sentori erbacei accompagnati da note di mandorle fresche e legno vivo, a cui fanno seguito, nel secondo terzo, sentori quasi floreali, note speziate, cannella, noce moscata e cacao.
 Caratteristica dello ST è il piacevole gioco tra sentori amari e dolci, senza che questi raggiungano eccessi fastidiosi. La componente amara, inizialmente soffusa, acquista forza nell'ultimo terzo, permettendo di gustare note di cacao amaro e caffè, accompagnati sempre da sentori di cannella, i quali sfumano lentamente, e da un aumento della forza, che passa dal leggero al medio.
 Il sigaro risulta ottimo anche in pipa. Fumato in radica, marasca e olivo, ho preferito quest'ultimo poiché riesce a esaltare meglio le note dolci di cui il sigaro è ricco.
 Lo ST ti accompagna per una piacevole oretta aromatica, molto ricca per uno short filler, senza imprevisti inerenti la combustione e il tiraggio, che risultano perfetti dall'inizio alla fine. Ideale per accompagnare un cappuccino con brioche o un thé con pasticcini.





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