Charles Dana Gibson nacque a Roxbury, da una ricca famiglia del New England. Già da piccolo dimostrò notevoli doti artistiche, e a 14 anni diventò apprensita presso il famoso scultore Augustus Saint-Gaudens, che abbandono l'anno seguente, dopo aver compreso che il disegno era il suo interesse principale.
Fu mandato dai genitori presso l'Art Students League, ma a causa di problemi familiare abbandonò lo studio nel 1885, per iniziare il suo sodalizio con Life, rivista umoristica nata solo tre anni prima, dove gli venne immediatamente riconosciuto un ruolo fondamentale, essendo i suoi lavori i più apprezzati dai lettori della rivista.
Nel 1980 comincia a disegnare "The Gibson Girl", usando come modella la moglie Irene Langhorne, che costituirà la base del suo progetto indipendente pubblicato nel 1894. Così come l'Arrow man di Leyendecker incarnerà l'uomo ideale, "The Gibson Girl" diventerà l'immagine ideale della moderna femminilità americana, in cui giovinezza, modernità, intelligenza ed eleganza si fondono in un perfetto equilibrio.
Fu mandato dai genitori presso l'Art Students League, ma a causa di problemi familiare abbandonò lo studio nel 1885, per iniziare il suo sodalizio con Life, rivista umoristica nata solo tre anni prima, dove gli venne immediatamente riconosciuto un ruolo fondamentale, essendo i suoi lavori i più apprezzati dai lettori della rivista.
Nel 1980 comincia a disegnare "The Gibson Girl", usando come modella la moglie Irene Langhorne, che costituirà la base del suo progetto indipendente pubblicato nel 1894. Così come l'Arrow man di Leyendecker incarnerà l'uomo ideale, "The Gibson Girl" diventerà l'immagine ideale della moderna femminilità americana, in cui giovinezza, modernità, intelligenza ed eleganza si fondono in un perfetto equilibrio.
"The Gibson Girl" non dette origine solo ad un'impennata nella vendita di riviste, ma portò alla nascita di intere collezioni di abbigliamento, in funzione di un accessorio o di un vestito disegnato dall'autore sul suo corpo statuario.
Proprio con Leyendecker, oltre che con Flagg, Christy e altri, Gibson fondò "The Division of Pictorial Publicity" nell'US Office of Public Information, con lo scopo di unire gli sforsi dei diversi illustratori per vincere la guerra. Dopo aver guidato "La Divisione" durante la guerra, Gibson fece i conti con la nuova realtà consumistica dell'America, ove non vi era più posto per "The Gibson Girl".
L'opera The Gibson Girl and Her America: The Best Drawings of Charles Dana Gibson raccoglie, nelle sue 144 pagine, i lavori che Charles Dana Gibson dedicò a "The Gibson Girl".
Sfogliare il libro, che Dover Pubns ha pubblicato nel 2010, è come fare un salto nel passato, prima che la femminilità, l'intelligenza e l'emancipazione fossero ricoperte da una visione diversa della donna, resa più malleabile dalle mani dell'uomo, autoproclamatosi nuovo vasaio della sublime creta femminea. Link Amazon
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