mercoledì 30 maggio 2018

Cuba Red by Cuba Paris





     Se i peggiori bar di Caracas servono rum Pampero, quegli stessi bar odorano non di sudore, muschio, violenza o sangue, ma di Cuba Red! Con i suoi 15 euro per 100 ml, i ruspanti avventori di questi luoghi folcloristici possono coprire l'odore del grasso di motore, dei residui della raffinazione di sostanze illecite, ma anche quello ramato e ferroso del sangue di qualche rivale in amore sgozzato come un capretto, con la versione Red della linea prodotta da Cuba Paris.
 Si, miei cari gentlemen, questo non è un aroma tabaccoso da sfoggiare in un circolo privato , bensì uno stemma, un'effige da esporre in un giorno di guerra ove il campo di battaglia è proprio uno di quei locali, ove liberare l'animale che è in noi, disperso tra Eros e Thanatos.
 Il vostro Mr. Hyde assaporerà impalcature erbose e legnose che sosterranno un virile aroma di caldo tabacco che giace su una base di patchouli.

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lunedì 28 maggio 2018

Essere James Bond: Gli accendini S.T. Dupont e la serie limitata Spectre






 Il legame tra James Bond e l'azienda francese di articoli di lusso, fondata da Simon Tissot Dupont nel 1872, prosegue, dopo Casino Royal, anche con il film Spectre, quarto capitolo della serie interpretata da Daniel Craig, con la SPECTRE collection. In questa collezione esclusiva, S.T. Dupont include tre degli oggetti per cui la sua produzione risulta famosissima in tutto il mondo, ossia accendini, penne e tagliasigari.
 La collezione si ispira alla sequenza gunbarrel, che accomuna tutti i film di 007. La sequenza gunbarrel ha aperto tutti i film precedenti fino a Casino Royal, dove appare invece all'inizio dei titoli di testa. Successivamente, Quantum of Solace e Skyfall, viene spostata subito prima dei titolo di coda. Proprio con Spectre, la sequenza gunbarrel torna ad aprile il film di Bond.
 L'accendino Spectre premium ha un design basato sul modello Ligne 2, in metallo monolitico impreziosito da un'elegante lavorazione guilloché e una finitura tra opaca e lucida che richiama il contrasto gioco di luci e ombre della sequenza gunbarrel. Un tunnel cilindrico, con interno lucido, attraversa il corpo dell'accendino. Sui lati opposti sono presenti il logo 007 e quello Spectre. Disponibile sia nella versione Nera sia in quella Palladium




venerdì 25 maggio 2018

I gemelli da polso. Gioielli maschili tra eleganza e originalità





     Gioielli esclusivamente maschili, o quasi, i gemelli da polso si sono liberati, negli ultimi anni, da quelle redini che li avevano compressi in una condizione di formalità caratterizzata da una staticità eccessiva e claustrofobica. Oggi, le diverse case hanno dato origine, accanto alle storiche linee classiche, a modelli più originali in grado di rispecchiare meglio la personalità del cliente, le sue debolezze e le sue passioni. I gemelli diventano anche degli specchi magici in grado di rappresentare ed amplificare il contesto in cui l'uomo stesso è immerso, originando citazionismi interessanti.



lunedì 21 maggio 2018

Agua Brava di Antonio Puig




     Agua Brava di Antonio Puig mi fa sempre venire in mente la FORD Pinto Squire Wagon, verniciata in verde e con i pannelli in legno, proprio come questa




O magari la Ford LTD Country Squire.



giovedì 17 maggio 2018

J.C. Leyendecker: American Imagist





     Joseph Christian Leyendecker, nato in Germania nel 1874, si trasferì in America con la famiglia nel 1882. Già all'età di sedici anni lavorava come incisore presso un laboratorio di Chicago, studiando contemporaneamente disegno anatomico sotto la guida di John H. Vanderpoel al Chicago Art Institute. Insieme al fratello Francis Xavier, anch'egli disegnatore, fece ritorno in Europa per studiare alla prestigiosa Académie Julian, scuola privata di pittura e scultura, fondata a Parigi dal pittore francese Rodolphe Julian nel 1867. Ritornati in America, i due fratelli si trasferirono a New York, fulcro artistico dell'epoca. 
 Grazie al suo stile specifico e facilmente identificabile, caratterizzato da pennellate ampie e da ommissioni/fusioni che andavano a focalizzare l'attenzione del fruitore, Leyendecker si assicurò una nicchia nella pubblicità di moda, lavorando per marchi come Socks, Kellogg, Hartmarx, B. Kuppenheimer & Co., e Cluett Peabody & Company.


martedì 15 maggio 2018

Padrón 1964 Anniversary Series Hermoso Maduro





Origine: Nicaragua
Wrapper: Nicaraguan
Binder: Nicaraguan
Filler: Nicaraguan
Dimensioni: 102 x 22,2mm
Diametro: 56


giovedì 10 maggio 2018

Guy Laroche Drakkar Noir





     Quando, ne Il 13° Guerriero, Banderas si lamenta perché la spada vichinga è troppo pesante, gli viene risposto "diventa forte". Molti, riguardo al Drakkar Noir, si lamentano per la sua forza, oltre che per il suo essere, sempre secondo loro, obsoleto. Bene, diventate allora forti, magari anche obsoleti, se essere attuale vuol dire indossar profumi delicati abbinati a caviglie scoperte.
 Diffusissimo negli anni '80, quando i punti di riferimento erano ben più ruspanti, oggi il Drakkar Noir deve fare i conti con profumazioni deboli e standardizzate per esseri fotocopia. Il Drakkar Noir è come un demone, poiché se ti possiede, non si può pretender che sloggi immediatamente. I suoi giri anatomici e prossemici durano molte ore. Bisogna quindi controllar adeguatamente il dosaggio, anche se non stiamo certo parlando di zolfo e di carne putrefatta. Anzi...
 Questo demone è come i loschi figuri delle taverne vittoriane, che ti allungano un gin dietro l'altro fino a saturarti. Esso ti liscia inizialmente con un aroma agrumato e di lavanda, a cui seguono altre note che caratterizzano, insieme alla scorza di limone, gli ingredienti del distillato olandese così ben accolto dagli Inglesi. Avremo infatti, come note di cuore, ginepro, coriandolo e angelica.
 Le note di base ci trasportano sibili forestali caratterizzati da muschio di quercia, legno di sandalo, pino, vetiver e patchouli.
 Abbiamo detto che è un demone, di conseguenza niente collari con questo profumo. Indossatelo solo quando siete  pronti a liberare la potenza del vostro istinto.

Guy Laroche Drakkar Noir su Amazon

martedì 8 maggio 2018

3 ottimi detergenti per la pulizia del viso da utilizzare prima della rasatura





 Prima della rasatura è necesserio effettuare una pulizia adeguata della cute, soprattutto della zona collo, essendo tra quelle più soggette sia all'azione dell'ipersudorazione notturna sia all'accumulo di residui cellulari.
 Di seguito vi presentiamo tre prodotti che si sono rivelati tra i migliori detergenti viso in grado di preparare la cute alla rasatura, mantenendone quindi l'idratazione e l'elasticità fisiologica.






 Bulldog Oil Control Face Wash è un detergente quotidiano ideale per pelli grasse. Arricchito con una miscela naturale di Salice Bianco, Amamelide e Ginepro Comune che favoriscono una corretta pulizia del viso e l'eliminazione del sebo in eccesso.
 I prodotti dell'azienda inglese Bulldog contengono solo ingredienti naturali, risultano quindi privi di coloranti artificiali, profumi sintetici o ingredienti di origine animale.

Ingredienti: Aqua (Water), Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Coco-Glucoside, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Phenoxyethanol, Sodium Chloride, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Benzoic Acid, Parfum (Fragrance)*, Hamamelis Virginiana (Witch Hazel) Water, Dehydroacetic Acid, Alcohol, Salix Alba (Willow) Bark Extract, Juniperus Communis Fruit Extract, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide.

mercoledì 2 maggio 2018

Frank Horvat ai Musei Reali di Torino





  Nato nel 1928 ad Abbazia, all'epoca città italiana, Horvat cominciò la sua carriera come fotogiornalista, pubblicando i suoi lavori su  Life, Réalités, Match, Picture Post, Die Woche e Revue. Nel 1955 si trasferisce da Londra a Parigi, città che egli immortala in maniera originale grazie ad una maggiore attenzione per i dettagli e i punti di vista particolari. La Leica, sua fedele compagna, venne utilizzata anche nel passaggio dal fotogiornalismo alle fotografie di moda, permettendogli di incastonare le opere degli stilisti nella realtà quotidiana. 
 132 fotografie del periodo londinese e parigino sono state raccolte nell'opera Frank Horvat. Paris-Londres. London-Paris: 1952-1962.